Turchese: pietra antica e potente per corpo e spirito

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Il Turchese è una pietra antichissima, con proprietà e benefici noti da millenni, in grado di donare pace e riallineare lo spirito, favorendo lo scorrere fluido delle emozioni. Capace di grandi benefici fisici, mentali e spirituali, il Turchese, simbolo di saggezza, viene adoperato in cristalloterapia per ristabilire il benessere e la gioia, l'allegria e la fortuna. Considerato da sempre amuleto di buona sorte nei viaggi, dona equilibrio, vitalità, sentimenti onesti e veritieri, aiutando a riconoscere la felicità quando la si incontra.

Origini e proprietà

Solitamente estratto in zone aride, questo minerale dall'azzurro intenso, si trova principalmente negli USA nelle zone di Arizona, Nevada e Nuovo Messico, ma si possono trovare giacimenti anche in Perù, Messico, Turchia e Tibet. Molto utilizzato nella realizzazione dei gioielli, viene impiegato fin dall'antichità come simbolo si saggezza, pace ed equilibrio.

Origine antica e mitologica

La leggenda narra che i poteri del Turchese arrivino sino al soprannaturale, dando a questa pietra, la presunta capacità di cambiare colore, per avvertire chi la indossa di pericoli imminenti. In cristalloterapia è utilizzato per l'allontanamento delle energie negative e la catalizzazione di quelle buone, tanto da essere definito “spugna delle negatività”.

Secondo l'antica dottrina Buddhista questa pietra favorisce il massimo della propria espressione artistica e comunicativa, spronando alla lealtà e l'amicizia, curando lo spirito nel profondo. Gli indiani d' America Navajo lo consideravano simbolo di cielo e vita, capace di restituire all'uomo la certezza del suo essere spirito, oltre che corpo.

Il Turchese veniva adoperato nei rituali della pioggia, ma anche come amuleto di protezione per la casa e come elemento fondamentale nell'acchiappa sogni. Per comprendere al meglio il valore di questa pietra, basti pensare che addirittura nel popolo Azteco, la valenza di un uomo si calcolava sulla base di quante pietre di Turchese possedesse.

Turchese: proprietà per mente e spirito

Quando le avversità della vita hanno reso l'individuo inerme e senza forze, proprio quando non si hanno più le energie per lottare e l'introspezione, l'isolamento e l'apatia la fanno da padrone, è arrivato il momento di affidarsi alla potente pietra azzurra. Capace di favorire il rilassamento mentale, dona sollievo in periodi di forte stress, offrendo la forza di guardare al futuro con un nuovo spirito, positivo e propositivo. Il Turchese è la pietra perfetta per chi cerca ottimismo, serenità e gioia, calma ed autostima.

Aiuta a lasciare andare il passato e a comprendere che ciò che è stato è stato, ed è il momento di accettare quel che si ha e concentrarsi onestamente sulle proprie possibilità, senza inseguire l'impossibile, controllando ansia e frustrazione da esse derivate.

In cristalloterapia il suo utilizzo viene fatto posizionando una pietra sulla fronte, in concomitanza del sesto chakra, andando così a sviluppare e incentivare le attività cerebrali, l'intuito e migliorare la qualità del sonno.

Così come tutte le pietre del raggio blu/azzurro, anche il Turchese lavora sul quinto chakra, quello della gola, favorendo la comunicazione e la facilità d'espressione ma anche la creatività e la lealtà.

Benefici per il corpo

Il potere della pietra Turchese si percepisce anche soltanto nel tenerla in mano qualche minuto; la sua positività è infatti in grado di rilasciare un forte senso di pace e calma. Se indossata in periodi di forte stress, sarà in grado di aiutare a mantenere un equilibrio del sistema  nervoso, soprattutto in periodi di agitazione dove gli sbalzi d'umore sono all'ordine del giorno.

Associata agli elementi Terra e Aria, si ritiene sia una pietra capace di generare equilibrio e stabilità, in grado di stimolare il pensiero, l'intelletto, rendendo chiari i pensieri e trasformandoli con facilità in discorsi comprensibili ed efficaci. In cristalloterapia viene utilizzata per la purificazione e per accelerare i processi di guarigione (in maniera specifica se legati alla gola).

I suoi poteri arrivano fino alla cura di processi infiammatori, di tensioni muscolari, mal di testa e addominale e nella difficoltà di assimilazione dei nutrienti.

Il Turchese quindi è un vero toccasana, per lo spirito, la mente ed il corpo capace di rigenerare l'organismo e, così come l'Ametista, può liberare l'organismo da inquinamento e radiazioni.

Purificazione e ricarica

Il Tuchese è una pietra resistente ma che necessita di accortezze; così come i quarzi è sensibile alle fonti di calore, a cui non dovrebbe essere esposta in maniera diretta. Meglio se tenuta lontana dal sole, questa pietra dal caratteristico colore, va pulita e purificata con il solo utilizzo di acqua corrente fresca, evitandone invece l'immersione.

Un' altra tecnica efficace per la sua purificazione è il contatto diretto con la terra, che le permetterà di scaricare nel terreno tutte le energie sbagliate accumulate nel tempo. Allo stesso tempo questo contatto la ricaricherà donandole nuova forza ed energia. La tecnica più veloce ed efficace resta il porre la pietra su una drusa di Ametista.