Forfora: tipologie, cause principali e rimedi naturali per contrastarla
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La forfora è una condizione molto frequente del cuoio capelluto che si presenta con desquamazioni più o meno abbondanti e visibili nella zona delle radici dei capelli. È provocata dall’aumento del ricambio cellulare della cute. Morendo e distaccandosi, gli strati epidermici superficiali formano delle scaglie chiare, che cadendo, tendono a depositarsi sui vestiti, generando il cosiddetto “effetto neve”.
La forfora può essere etichettata quindi come un problema antiestetico ed allo stesso tempo fastidioso, in grado di provocare sensazioni spiacevoli a livello del cuoio capelluto, come prurito e bruciore.
Questo disturbo infatti, viene spesso abbinato ad un forte prurito che porta a grattarsi la testa maggiormente, provocando il distaccamento delle squame. Essendo legata alla produzione di sebo, la forfora solitamente può comparire dall’adolescenza e durare fino ai quarant’anni. Colpisce soprattutto gli uomini ma può interessare anche le donne. Più raramente invece, si osserva negli anziani e nei bambini a causa della scarsa o assente produzione di sebo.
Ma non scoraggiamoci… la forfora può essere trattata efficacemente adottando buone regole e usando shampoo e balsamo naturali dalle proprietà antiforfora abbinati a lozioni, maschere e trattamenti naturali mirati. Andiamo ora a scoprire insieme le tipologie di forfora con i loro sintomi, le principali cause della sua comparsa e tutti i rimedi naturali per curarla.
I tipi di forfora e come riconoscerli
Benchè esteticamente siano molto simili, non tutti sanno che esistono due tipi di forfora. Il processo di formazione della tipologia di forfora è molto diverso ed è importante esserne a conoscenza prima di procedere con il trattamento specifico. Vediamo insieme le principali caratteristiche e differenze tra la forfora secca e grassa.Forfora secca
Caratterizzata dalla presenza, su cuoio capelluto e capelli, di piccole scaglie secche di colore grigio bianco. Le squame sono molto sottili e cadendo si depositano facilmente sulle spalle e sul colletto dei vestiti. La forfora secca è delle due tipologie la più diffusa. Può essere presente in chi soffre di psoriasi o eczema. Non è una condizione grave ed essendo caratterizzata da secchezza della cute, si potrà controllare eseguendo una corretta idratazione del cuoio capelluto attraverso prodotti specifici.Caratteristiche della foprfora secca:
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Dovuta a secchezza, si manifesta appunto in seguito a una riduzione dei lipidi nel cuoio capelluto.
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La pelle è più sensibile.
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Non è pericolosa ne contagiosa.
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Il cuoio capelluto non è infiammato e non interessa la crescita dei capelli.
Forfora grassa
Vera e propria infiammazione del cuoio capelluto, spesso associata alla dermatite seborroica o a delle infezioni fungine. Consiste in una iperproduzione di sebo che va a soffocare la cute causando irritazione, prurito e anche la morte della cellule. È caratterizzata dalla presenza di scaglie untuose di colore giallastro.
Caratteristiche della forfora grassa:
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Infiammazione del cuoio capelluto.
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Iperproduzione di sebo associata a infezioni fungine (Malassezia), o a dermatite seborroica.
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A causa del sebo in eccesso le cellule soffocano comportando la lesione dei follicoli piliferi.
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Bruciore e prurito.
Le principali cause della forfora
La forfora, come abbiamo già detto, è causata dal distaccamento delle cellule morte dal cuoio capelluto causando scaglie biancastre. Questo processo è dovuto a un ricambio troppo veloce delle cellule epiteliali della cute. La causa principale di questo disturbo è la proliferazione della Malassezia furfur, un fungo che si nutre del sebo, provocando un ricambio cellulare più veloce.
Ma non solo... a determinare questo problema possono contribuire anche: predisposizione, sbalzi ormonali, una scorretta alimentazione (eccessivo consumo di grassi, alcol e dieta povera di alimenti contenenti Zinco e vitamine del gruppo B), stress e un’eccessiva produzione di sebo o al contrario una maggiore secchezza del cuoio capelluto derivati dall’utilizzo di prodotti cosmetici per la cura dei capelli non naturali e quindi aggressivi.
Rimedi naturali per contrastare la forfora
Eccoci arrivati al capitolo più importante di questo articolo. Proprio per questo abbiamo pensato di dividerlo in due paragrafi, così da essere più chiaro. Scopriremo insieme ora tutti i rimedi naturali per contrastare la fastidiosa forfora sia dall’interno che dall’esterno.
Sconfiggere la forfora dall’interno…
Per contrastare la forfora "dall’interno" è importante agire innanzitutto nutrendosi in modo sano, consumando tanta frutta e verdura ricca di vitamine (troviamo come ortaggio primo fra tutti, il cavolo, grazie alla sua azione antinfiammatoria e depurativa) ed evitare cibi grassi come affettati o formaggi pesanti.
Prediligere sempre cibi e prodotti di coltivazione biologica, usare dolcificanti naturali invece di zuccheri raffinati, scegliere sempre prodotti freschi e non confezionati e limitare il consumo di alcolici e caffè. Una buona abitudine è quella di bere almeno una tazza di Thè verde al giorno, essendo ricco di antiossidanti è un ottimo rimedio per contrastare la forfora.
Un’altra buona abitudine è quella di consumare cibi ricchi di ferro tra i quali troviamo la frutta secca (nocciole, mandorle, arachidi, prugne e fichi) e i legumi (lenticchie e fagioli sono i più ricchi di ferro).
…e dall’esterno!
Per contrastare la forfora dall’esterno è innanzitutto importante sapere che è consigliato lavare i capelli molto frequentemente, anche tutti i giorni. Questo disturbo va curato giornalmente e proprio per questo l’igiene è fondamentale. Durante il lavaggio con lo shampoo, che dovrà essere rigorosamente antiforfora e naturale, bisognerà eseguire un movimento tenace, in modo da eliminare le scaglie. È importante eseguire sempre due passate.
Applica il tuo shampoo antiforfora naturale e massaggialo una prima volta, lasciandolo in posa per almeno 3-4 minuti, in modo che gli attivi presenti nella formulazione abbiano tempo a sufficienza per agire. Poi applica una seconda passata e prosegui accuratamente con il risciacquo, senza lasciare residui.
Procedi poi con l'applicazione del balsamo, anch'esso naturale e dalle proprietà purificanti e antiforfora e risciacqua bene la tua chioma. Una volta che avrai trovato lo shampoo giusto per eliminare la forfora, ti consigliamo di non cambiarlo. Esistono anche lozioni e maschere naturali purificanti e antiforfora già formulate, da applicare 1-2 volte alla settimana per la cura di questo disturbo. Troverai un'ampia scelta di questi prodotti nel nostro e-shop.
Gli oli essenziali contro la forfora
Passiamo ora a dei veri e propri alleati per trattare questo fastidioso disturbo. Stiamo parlando degli oli essenziali. Abbinando una giusta hair care routine a degli oli essenziali specifici, aiuterai il tuo cuoio capelluto a ripulirsi in profondità, arrivando ad eliminare la forfora e il prurito che ne consegue. Le proprietà di questi oli, infatti, andranno ad agire sulla cute e sulle radici dei tuoi capelli, riattivando il microcircolo che andrà a stabilizzare la regolazione di sebo.
Sottolineiamo una nota molto importante nel loro modo d’utilizzo, essendo molto forti e concentrati, se vengono usati per la prima volta è bene fare un piccolo test su una piccola zona della pelle del tuo corpo, in modo tale da poter evitare eventuali reazioni. Evitare assolutamente l’utilizzo di oli essenziali nel caso in cui sulla cute vi siano ferite aperte.
Prima d’iniziare a parlarti degli oli essenziali nello specifico, ti elencheremo i loro quattro principali modi di utilizzo e le conseguenti dosi:
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Oli essenziali aggiunti ad uno shampoo neutro: È sicuramente il modo più facile e rapido di utilizzarli per contrastare la forfora, principalmente indicato per trattare la forfora grassa. Basterà aggiungere 2/3 gocce di olio essenziale ad una porzione di shampoo che normalmente si usa per lavare i capelli. È importante però massaggiare bene e lasciare agire per qualche minuto in modo che l’olio essenziale svolga la sua funzione.
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Oli essenziali aggiunti ad un olio vegetale: Altra alternativa molto efficace per utilizzare gli oli essenziali per la cura della forfora. Diluire 5 gocce di queste essenze nel giusto quantitativo di olio di Mandorle dolci, Cocco o semi di Lino ( la dose dipenderà dalla lunghezza dei tuoi capelli) e procedere con un vero e proprio impacco. Oltre a contrastare l’irritazione della cute causata dalla forfora, rivitalizzerà la tua chioma fino alle punte. Tenere in posa per almeno 30 minuti e poi risciacquare abbondantemente.
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Risciacquo con aceto e oli essenziali: I risciacqui a base di aceto e oli essenziali sono un trattamento a cui la forfora risponde molto bene, specialmente quella grassa. Le dosi sono di 5 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di aceto di mele. Questa soluzione può essere effettuata come ultimo risciacquo al posto dell’acqua, dopo essersi lavati i capelli. Molto utile massaggiarla per qualche minuto sul cuoio capelluto in modo che gli oli essenziali possano essere assorbiti.
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Massaggi sul cuoio capelluto: Come ultima metodologia di uso degli oli essenziali per contrastare la forfora troviamo i massaggi sulla cute. Non bisogna però mai utilizzarli puri ma sempre diluiti nella posologia di 5 gocce in olio di Mandorle dolci, Cocco, Jojoba o semi di Lino. Immergi nella soluzione solo i polpastrelli e massaggia delicatamente per qualche minuto il cuoio capelluto fino a che si sia ben assorbita. Questa modalità di utilizzo è un ottima soluzione in caso di forfora secca.
Vediamo ora i principali oli essenziali per contrastare la forfora:
Olio essenziale di Tea tree: Grazie alle sue proprietà purificanti, astringenti, disinfettanti e antibatteriche è particolarmente indicato per andare a pulire a fondo il cuoio capelluto in caso di forfora.
Olio essenziale di Bergamotto: Perfetto utilizzato in caso di forfora grassa, è in grado di regolarizzare la produzione di sebo, alleviare prurito, forfora e donare ai capelli il loro naturale splendore.
Olio essenziale di Citronella: Dall’azione stimolante, ha la capacità di riattivare la circolazione del cuoio capelluto e di promuovere la crescita del capello sano e forte. Inoltre, essendo antisettico e antibatterico, agisce sulla forfora e sulla cute irritata, donandole pulizia profonda e liberandola dalle scaglie di forfora secca e/o grassa.
Olio essenziale di Menta piperita: Grazie alla sua azione stimolante e regolatrice, normalizzerà la produzione di sebo e stimolerà la crescita dei capelli. Può essere utilizzato anche in caso di cute infiammata, irritata o pruriginosa.
Olio essenziale di Lavanda: Questo olio essenziale è in grado di riequilibrare e regolarizzare la produzione di sebo della cute, grazie alle sue proprietà lenitive e purificanti.
Olio essenziale di Cedro: Svolge sul cuoio capelluto un’azione purificante, rinforzante e antisettica. È in grado di rendere i capelli più forti e puliti a lungo e di eliminare ogni traccia di forfora pulendo a fondo la cute.
Olio essenziale di Geranio: Olio dalle proprietà astringenti, cicatrizzanti e purificanti. Riattiva la circolazione del cuoio capelluto e regolarizza la produzione di sebo.
Olio essenziale di Rosmarino: Perfetto per trattare la forfora grazie alle sue proprietà rigeneranti, antinfiammatorie, antisettiche, astringenti e purificanti.
Olio essenziale di Limone: Dalle proprietà dermopurificanti è in grado di riequilibrare il pH del cuoio capelluto. Inoltre svolge anche funzioni antibatteriche, purificanti, antisettiche e disinfettanti.
Olio essenziale di Salvia: Le foglie di questa pianta venivano usate già nell’antichità per il trattamento di disturbi legati al cuoio capelluto, alla caduta dei capelli e per ridurre la produzione di sebo. Questo olio essenziale è quindi perfetto per curare la forfora.
Impacchi con erbe ayurvediche e argilla contro la forfora
Per combattere la forfora possiamo anche avvalerci del prezioso aiuto di alcune erbe ayurvediche. Tra le principali dalle funzioni seboregolatrici, lenitive, astringenti, purificanti e anti-batteriche troviamo: la polvere di Neem, Altea, Aritha, Brahmi, Cassia, Nagar Motha, Shikakai, Sidr, Tulsi, Curcuma e Ibisco. La preparazione di un impacco a base di queste erbe è semplicissimo.
Basterà miscelare in una ciotola la polvere o le polveri (potrai anche miscelarne più di una in base alle tue necessità), con acqua tiepida fino ad ottenere una pasta cremosa e omogenea. Copri e lascia macerare per almeno 30 minuti. Procedi con l’applicazione del composto sulla cute massaggiandola bene con la punta delle dita con movimenti circolari e stendi quel che resta sulle lunghezze.
Lascia in posa per 20/50 minuti e risciacqua infine abbondantemente. Potrai trovare tutti i metodi di applicazione delle erbe ayurvediche, spiegati in modo più preciso nell’articolo: Erbe Ayurvediche: come utilizzarle al meglio (clicca qua per leggere l'articolo).
Parliamo infine di un altro impacco molto efficace per la cura della nostra cute, quello a base di Argilla. Questa sostanza naturale in polvere, essendo ricca di minerali dall’azione riequilibrante e purificante, è nota per la sua capacità di apportare notevoli benefici alla salute e alla bellezza di pelle e capelli.
Nello specifico, l’argilla Verde ventilata può essere utilizzata per effettuare un impacco antiforfora da applicare sui capelli e da lasciare agire per 30 minuti prima di passare allo shampoo. Per effettuarlo basterà miscelare acqua tiepida e argilla, mescolandoli, fino ad ottenere un composto cremoso, così da facilitarne l’applicazione.
Stendi l’impasto prima sul cuoio capelluto, massaggiandolo e infine sulle lunghezze. Un impacco a base di argilla Verde è consigliato in caso di forfora accompagnata da capelli grassi. In caso di capelli secchi può essere sostituita dall’argilla Bianca.