Nome latino: Cuminum cyminum L.
Famiglia: Apiaceae
Parte utilizzata: Frutti
Proprietà principali: carminativa, digestiva, aromatizzante, antispasmodica; emmenagoga, galattagoga
Impiego terapeutico: turbe dispeptiche, meteorismo postprandiale
Cumino: Proprietà e usi cosmetici
L’olio di cumino è ricchissimo di acidi grassi, vitamine e sali minerali e viene utilizzato anche per via interna grazie alle sue proprietà immunostimolanti. Sulla pelle quest'olio vegetale svolge un'azione molto efficace contro acne, dermatiti, psoriasi, eczemi e infezioni micotiche. Massaggiato sul corpo è anche un ottimo rigenerante per pelli secche e aiuta a prevenire la comparsa delle rughe. Può essere applicato su tutti i tipi di pelle, specialmente le più sensibili e reattive. Sui capelli è particolarmente indicato perchè ostacola la caduta dei capelli, migliora la microcircolazione e nutre la chioma. L’olio di cumino può essere impiegato anche per profumare gli ambienti di casa. Il suo aroma permette di ridurre lo stress, il nervosismo e l’ansia.Dosaggio:
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Infuso: 3 g di frutti in 200 ml di acqua bollente. Infondere per 15 minuti, filtrare e bere durante la giornata; oppure: 10-20 g per litro di acqua (infusione). Assumere 3 tazze al dì.
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Polvere: 300-600 mg per presa, fino a 5 g al dì (Van Hellemont).
- Cuminum cyminum T.M.: 30 gocce, diluite in acqua, 2-3 volte al dì.
Cumino Cenni storici:
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Cuminum, nome antico della pianta, probabilmente di origine babilonese.
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Il Cumino rientrava nella formulazione di un afrodisiaco di origine araba così composto: miele, cumino, pepe.
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In veterinaria viene aggiunto al mangime per renderlo più gradevole e per eliminare i gas putrefattivi conseguenza di anomala fermentazione intestinale.
- Unitamente alla Carota, all’Anice, al Carvi, il Cumino faceva parte delle Semenze calde dell’antichità (Semenze fredde maggiori: semi di Zucca, melone, anguria, cetriolo).
Fonte: Dizionario di Fitoterapia e Piante medicinali - Campanini