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L’azienda di cosmetici biologici puroBIO Cosmetics, nasce nell’aprile 2014 a Noci, in provincia di Bari. Parte con una linea di 19 matite biologiche, certificate e made in Italy che, grazie alla loro composizione, rappresentavano un prodotto unico per realizzare tutto il makeup (occhi - labbra - guance). Ad oggi la gamma di prodotti puroBIO Cosmetics è diventata vastissima, dalle formulazioni totalmente biologiche e dagli ingredienti di altissima qualità, diventando un punto di riferimento del makeup naturale non solo italiano ma anche internazionale. I prodotti puroBIO sono certificati, testati al nickel, Vegan OK e PETA Cruelty Free, formulati quindi senza conservanti sintetici, senza profumi, senza glutine e senza l’uso di sostanze dannose per la salute, riducendo al minimo i rischi di allergie e quindi particolarmente adatti per le pelli sensibili. Un brand che nasce e si sviluppa al Sud, puntando sul radicamento nel territorio e sulla qualità delle materie prime, sfidando i big della cosmesi del Nord. PuroBIO Cosmetics è un’azienda che basa tutta la sua attività su tre fronti fondamentali: umiltà, trasparenza e dare sempre il meglio. L’intento dei fondatori, Massimo Bruno e Michele D’Onghia, fu fin da subito quello di realizzare una linea di makeup sicura per la pelle con un packaging accattivante e alla portata di tutti. Grazie alla loro gentilezza, ci hanno concesso di fargli qualche domanda per farci raccontare tante curiosità sul fantastico mondo puroBIO Cosmetics… leggiamo insieme queste “Quattro chiacchiere”!

1 - Buongiorno Massimo e Michele e grazie per averci concesso questa intervista. La prima cosa che c’incuriosisce e vorremmo chiedervi è... come nasce puroBIO Cosmetics e cosa vi ha portato a intraprendere questa strada insieme?

Lavorando entrambi nel settore erboristico/cosmetico siamo riusciti ad individuare una specie di vuoto nel mercato del Bio. Vuoto dovuto ad un’eccessiva discrepanza di prezzi e qualità tra i prodotti Bio e i prodotti non Bio, che rendevano i primi inaccessibili alla maggior parte dell’utenza e poco performanti. Abbiamo quindi deciso di provare a limitare questa distanza sviluppando un brand inclusivo, accessibile e performante, perché il BIO deve essere un valore aggiunto, non un alibi per giustificare la basse performance. Così sono nate le nostre prime 19 matite, certificate bio, Vegane e soprattutto con un prezzo accessibile a tutti.
 
2 - Quali sono stati i vostri “punti di forza” per arrivare in così poco tempo ad essere un punto di riferimento per il make-up naturale in Italia?

Sicuramente la trasparenza in fatto di prezzi e materie prime e la vicinanza e l’ascolto continuo dei bisogni delle nostre e dei nostri clienti, siano essi rivenditori o utilizzatori. Essendo nati negli anni di espansione dei social-network siamo riusciti ad utilizzare al meglio questi mezzi, sia per farci conoscere da un pubblico sempre più ampio che per confrontarci continuamente con loro e raccogliere più impressioni possibili, anche e soprattutto per capire i nostri punti deboli e provare a migliorarci continuamente.
 
3 - Potremmo sapere tutti i vari step che portano alla creazione di un prodotto puroBIO?

Nella prima parte della nostra storia la nascita dei prodotti era legata ad una necessità di completamento del catalogo. Essendo partiti con solo 19 matite All-Over, abbiamo avuto per anni ampie praterie di espansione che hanno permesso al nostro reparto Ricerca e Sviluppo di portare il nostro catalogo fino a circa 160 referenze. Dopo questo traguardo abbiamo cambiato paradigma... si a nuovi prodotti ma soprattutto puntare a migliorare l’esistente. Lo sviluppo dei prodotti Bio e la ricerca in tal senso ci sta permettendo sempre di più di alzare l’asticella fino a creare prodotti top come il Mascara Black Too Black (il primo mascara Vegan e ad alta performance di puroBIO) o l’aggiornamento di BB Cream e Fondotinta Fluido, dove abbiamo avuto il coraggio di riformulare due dei nostri best seller per dare, ai nostri utilizzatori e alle nostre utilizzatrici, un prodotto ancora più performate e naturalmente waterproof.

4 - Come dice il nome stesso del marchio, puroBIO vanta una gamma di prodotti biologici certificati. Che ruolo hanno per voi le certificazioni Eco/Bio?

La certificazione Bio è il nostro punto di partenza sempre. Quando abbiamo deciso di includere la desinenza “BIO” nel nome del nostro brand sapevamo di andare in contro ad una scelta anche limitante, ma sicuramente identitaria, chiara e trasparente: se acquisti puroBIO avrai sempre un prodotto certificato biologico.
 
5 - Per le aziende di cosmetica naturale, non è sempre scontato unire il concetto del biologico al packaging. In che modo puroBIO è riuscito ad andare incontro all’esigenza di salvaguardia del nostro pianeta?

In questo ambito il lavoro è ancora lungo e siamo solo all’inizio. Il nostro primo passo è stato quello di scegliere una responsabile dello sviluppo dei pack già orientata, per formazione, indole, sensibilità e competenze alla realizzazione di pack sostenibili. Sfortunatamente non è ancora sempre possibile realizzare pack sostenibili, quindi abbiamo introdotto il concetto di prodotti Refill/Ricaricabile. Tutti i nostri prodotti in cialda (Ombretti, Fondo Compatto, Blush ecc. ecc.) nascono da anni ormai con la possibilità di essere "ricaricati" e da quest’anno alla gamma dei refill abbiamo aggiunto anche i nuovi lipstick. Basterà acquistare la “machinetta” del rossetto solo la prima volta per poi acquistare solo le ricariche, con una situazione di vantaggio per tutti, sia per il cliente che risparmia in media 2 €, che per l’ambiente.

6 - Di tutta la gamma qual’è il prodotto di cui siete più orgogliosi?

Questa è una domanda molto difficile, perché ad ogni prodotto è legata una fase diversa della storia di puroBIO. Sicuramente nel cuore ci sono le prime 19 matite ma il prodotto che forse più ci ha sorpreso come impatto sul mercato, feedback e hype sui social è stato il Mascara Double Dream: un vero successo.
 
7 - Come cambiano con il tempo le tendenze del make-up biologico, anche considerando il quadro della concorrenza?

Il make-up bio segue le tendenze generali del make-up ed è solo un mezzo intrinsecamente diverso per esprimere il proprio gusto e il proprio stile. Questa è stata da sempre una delle nostre battaglie ed anche un obiettivo: fare con il make-up bio tutto quello che si può fare con il make-up classico. Ovviamente ci sono ancora dei limiti tecnici ma crediamo che con il tempo la ricerca colmerà tutti i gap.

8 - Sappiamo che siete lo sponsor della New Team Noci, società di calcio a 5 femminile… molto bello questo connubio tra sport e benessere. Com’è nata questa partnership?

È nata in primis dalla passione per questo sport, Michele è stato per anni prima calciatore e poi allenatore, e quando ci è stata data questa possibilità non ci abbiamo pensato due volte. Sostenere la squadra del nostro paese, creare interesse intorno a queste ragazze, portarle a giocare in tutta Italia è per noi sicuramente un punto di orgoglio.
 
9 - PuroBIO è anche molto attiva nel sociale promuovendo progetti di solidarietà come la “Barca della salute”… perché avete sposato proprio questo progetto?

Collaborando con Tessa Gelisio, abbiamo conosciuto ed apprezzato l’identità e la filosofia dell’associazione "forPlanet Onlus" decidendo di contribuire alla realizzazione della sua mission, orientata alla salvaguardia ambientale e allo sviluppo sostenibile. La "barca della salute" è stato un progetto molto concreto che ha realmente aiutato, dal punto di vista sanitario, una popolazione nativa dell’Amazzonia: i Caboclos.

10 - PuroBIO ha un grande successo non solo in Italia, ma anche all’estero. In quali paesi viene più apprezzata e quali sono secondo voi, i paesi più all’avanguardia nella cosmesi eco-bio?

Siamo presenti in quasi tutta Europa, e dopo un iniziale primato delle nazioni nord-europee, ora quella in cui siamo più presenti è la Francia. In Francia l’attenzione e l’apprezzamento per i prodotti bio/naturali è nato molto prima che in Italia, quindi ci troviamo quotidianamente a confrontarci con concorrenti strutturati e clienti esigenti, ma stiamo riuscendo a fare un buon lavoro e a crescere costantemente.

Ringraziamo Massimo e Michele per questa piacevole intervista con la quale ci hanno fatto avvicinare ancora di più, raccontandoci tante curiosità, al fantastico mondo di puroBIO Cosmetics.