Terzo chakra e cristalloterapia
Il terzo chakra, Manipura chakra o più comunemente definito il chakra del plesso solare, ci collega al centro di comando, alla capacità di vivere con determinazione e volontà. Questo chakra è strettamente collegato a forza, tenacia e concretezza. Posizionato tra ombelico e sterno, Manipura, letteralmente “città della gemma splendente”, è il nucleo operativo, il motore per le sfide. Se perfettamente armonizzato dona una sensazione di pace e benessere, di armonia con se stessi ed il mondo che ci circonda. Un soggetto con un buon equilibrio del terzo chakra sarà emotivo e rispettoso dei sentimenti e delle emozioni altrui, capace di accettare le proprie sfide senza dubbi e timori, ma con il cuore aperto all’accettazione, consapevole che ogni corsa serve per la crescita personale.Luce ed energia verranno sprigionate ed il corpo verrà avvolto in un aura di vibrazioni positive e naturalmente protetto dalle influenze esterne.
Terzo chakra disarmonico o sbilanciato, bloccato, chiuso o iperattivo
Se il terzo chakra è disarmonico si vivrà un ingiustificato senso di inquietudine, di insoddisfazione, accompagnato nei momenti difficili da una fastidiosa sensazione di “pugno allo stomaco”.Non è rara la necessità di isolarsi, se il funzionamento è blando, si tenderà ad evitare i contatti diretti con le persone e si prediligerà la solitudine a discapito della vita di gruppo. La mancanza di fiducia in se stessi, porterà non solo a non credere nelle proprie capacità, ma anche nel proprio valore perdendo di fatto la spinta per affrontare le sfide della vita, dalla più grandi alle più semplici. A lungo andare la sensazione di fuga dalla socialità verrà sostituita con la perdita di identità personale, facendo spazio all’uniformità al solo scopo di sentirsi accettati.
Un chakra iperattivo potrebbe spingere alla supponenza, l’egocentrismo, la competizione, al maturare la convinzione d’essere migliori di tutto e tutti, senza il dbisogno di mettersi in discussione; si diventa critici ed egocentrici, perdendo dunque il contatto con la realtà e i veri valori della vita.