Secondo chakra e cristalloterapia
Il secondo chakra, Svadhistana chakra o più comunemente definito il chakra Sacrale, ci collega alla sfera emotiva, alla capacità di esprimere e vivere i sentimenti in maniera libera e immediata, senza freni e restrizioni di sorta.Questo chakra è strettamente collegato alla creatività, alle emozioni. Posizionato nella spina dorsale ad un altezza poco sopra il pube, Svadhishtana letteralmente “ruota della dolcezza”, gestisce anche i rapporti interpersonali, intesi anche come sessuali dove, se in equilibrio, spinge verso rapporti altruisti con un grande senso di unione, dove si abbandona l’egoismo.
Se il primo chakra è legato alla sessualità intesa come sopravvivenza della specie, quindi più a carattere riproduttivo, il secondo chakra vive questo aspetto in maniera legata più al piacere fine a se stesso.
Quando il secondo chakra è in armonia, si è in contatto con la nostra parte istintiva, animale, non si cova rabbia e risentimento verso il prossimo, nasce un apertura di spirito che amplifica creatività e fiducia e tolleranza, la capacità di adattamento, il fluire liberi, modificando le proprie abitudini mantenendo la mente aperta a nuove esperienze. Se il chakra sacrale è equilibrato l’energia vitale scorrerà libera, nutrendo mente e anima.
Secondo chakra disarmonico o sbilanciato, bloccato, chiuso o iperattivo
Tendenzialmente il funzionamento disarmonico del secondo chakra si manifesta intorno alla pubertà, dove l’avviarsi delle energie sessuali causa squilibrio, soprattutto per l’incapacità nel gestire tali impulsi.Questa difficoltà, talvolta si spinge anche nell’individuare la propria identità sessuale, causando rabbia, sbalzi d’umore e ipersensibilità. Negli adulti, la mancanza di armonia si esprime con difficoltà nei rapporti interpersonali, sensazioni di paura e disagio in pubblico, timore di vivere delusioni e sofferenze che si acuiscono sino a veri e propri istinti di aggressività.