Vene varicose: prevenirle e curarle con rimedi naturali
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Detta anche varice, la vena varicosa non è altro che la dilatazione di una vena con un’alterazione delle sue pareti, con sporgenze dal colore scuro verdastro. Può essere più o meno estesa o curviforme ed è visibile ad occhio nudo. Le vene varicose sono la causa di un disturbo della circolazione venosa degli arti inferiori e possono essere anche accompagnate da altri sintomi, come caviglie gonfie, crampi e formicolii, sensazione di indolenzimento e pesantezza delle gambe, prurito nella zona della varice, dolore che può peggiorare quando si resta seduti e sensazione di freddo. Si sviluppano quando le piccole valvole presenti all'interno delle vene smettono di funzionare correttamente. Dentro le vene, infatti, si trovano minuscole valvole a senso unico che si aprono per far passare il sangue e poi si chiudono per impedirne il flusso all'indietro. Può succedere che le pareti delle vene si allunghino e perdano la loro elasticità, facendo indebolire le valvole o danneggiandole. Quando ciò accade il sangue può fluire all'indietro e accumularsi nelle vene, causandone il gonfiore e l'ingrossamento (varicosi).
Le cause di questo disturbo ben noto a molte donne, soprattutto superata la soglia dei 40 anni, possono essere molteplici:
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Predisposizione genetica
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Postura ortostatica (stare in piedi per periodi molto lunghi)
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Fattori ormonali
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Obesità
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Gravidanza
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Alimentazione scorretta
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Sedentarietà
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Alcol e fumo
Come prevenire le vene varicose
Basta davvero poco per prevenire questo disturbo. Esistono infatti delle buone abitudini da rispettare, che formano una vera e propria linea guida per prevenire ed evitare la varicosi.-
Svolgere attività fisica con regolarità: Fare movimento è un toccasana sia per il cuore che per tutto l’apparato circolatorio. Durante l’attività fisica, infatti, le vene reagiscono attivandosi, aumentando il tono venoso e migliorando l’ossigenazione dei tessuti.
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Evitare l’uso frequente di tacchi troppo alti: Il corretto appoggio del piede e la sua conseguente pressione sulla suola, insieme alla contrazione dei muscoli del polpaccio, consentono la continua sollecitazione di vasi e vene, cosiddetta “spremitura”. I tacchi alti costringono il piede in una posizione innaturale, quindi è bene non usarli abitudinariamente.
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Alternare le ore durante la giornata in cui si sta in piedi con quelle durante le quali si sta seduti.
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Avere un alimentazione corretta e mangiare cibi che favoriscono la circolazione sanguigna (ne parleremo nel prossimo paragrafo).
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Non esagerare con il sale: Sappiamo tutti che il sodio contenuto nel sale, può far sì che il corpo trattenga l'acqua, con il conseguente aumento del volume del sangue e quindi della pressione sanguigna, mettendo sotto pressione il sistema venoso.
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Tenere sotto controllo il peso corporeo.
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Evitare tabacco, alcol e caffè: Queste sostanze svolgono un’azione vasocostrittrice sulle arterie.
La prevenzione delle vene varicose parte da tavola
Con l’arrivo dell’estate uno dei problemi con il quale le donne si ritrovano a dover fare i conti sono le vene varicose. Le varici però si possono prevenire specialmente a tavola, previlegiando un'alimentazione ricca di frutta e verdura che, oltre a favorire il controllo del peso, fornisce anche vitamine e bioflavonoidi ad azione antiossidante che preservano l'integrità dei vasi.Quali sono quindi i cibi da tenere sempre a tavola per ovviare a questo fastidioso e antiestetico problema?
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Iniziamo con la vitamina C: Arance, limoni, mandarini, kiwi, ribes, more, mirtilli e ananas per quanto riguarda la frutta e lattuga, radicchio, spinaci, peperoni verdi e peperoncino per quanto riguarda la verdura. Questi alimenti saranno indispensabili nella nostra dieta. Grazie alla loro azione antiossidante, avranno infatti la capacità di rafforzare in maniera efficace capillari e vene, evitando quindi che il grasso si accumuli e si depositi nel sangue.
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Vitamina A: In modo particolare, previlegiare frutta come mele e pere, mango, papaia, fragola, ciliegia, anguria, pesca e albicocca e verdura come cavolo, indivia, sedano, cipolla, lattuga, broccoli, carote, patate dolci e zucca gialla. Anche i fagioli e la soia sono dei valorosi alleati. Questi cibi oltre ad essere ricchi di vitamina A, hanno un alto contenuto di flavonoidi, indispensabili sostanze al buon funzionamento del circolo venoso.
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Vitamina E: Tra gli alimenti che ne sono ricchi troviamo frutta secca (pinoli, nocciole, noci di macadamia, semi di zucca e mandorle), cereali integrali, e verdure a foglia larga come spinaci, basilico e cime di rapa.
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Il miracoloso aglio: Non è amato particolarmente ma rappresenta un’ancora di salvezza. Consumato crudo e a digiuno può diventare il nostro migliore amico naturale, che può aiutarci in tante situazioni. Nel caso delle vene varicose, svolgerà la funzione di favorire la circolazione e migliorare la salute del cuore.
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Il cioccolato fondente: Il consumo quotidiano, in piccole dosi, di cioccolato fondente può prevenire l'insorgenza di problemi cardiovascolari e la comparsa delle vene varicose, stimolando notevolmente la circolazione del sangue.
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Lo zenzero: Questa radice è un vero e proprio analgesico naturale, con la funzione di stimolare la circolazione e rendere le arterie molto più elastiche.
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La melagrana: L'estratto di melagrana, fonte di polifenoli e di sostanze antiossidanti, ha un'ottima azione protettiva, oltre che sulla pelle, sulle vene e sui capillari fragili contribuendo a prevenire disturbi come le varici e la couporose.
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Tisana Ibisko karkadè: Rimedio naturale per l'ipertensione, grazie alle sue spiccate capacità regolatrici della pressione sanguigna, perché se da un lato permette l’eliminazione delle tossine e le sostanze in accumulo attraverso la diuresi, dall'altra l’azione fluidificante del sangue permette un migliore funzionamento dell’intero sistema cardiocircolatorio.
Eliminare le vene varicose con rimedi naturali
Oltre alla prevenzione, composta da buone abitudini da seguire e da un’alimentazione ricca di frutta e verdura, possiamo avvalerci dell’aiuto di rimedi naturali di tipo terapeutico. Si tratta di rimedi essenzialmente finalizzati a stimolare la circolazione sanguigna e a favorire il drenaggio del gonfiore per limitare la condizione delle vene varicose.Iniziamo parlando dell’idroterapia. Questa terapia alternativa è molto efficace nella lotta contro vari tipi di inestetismi, tra cui le vene varicose. Questa tecnica prevede l’uso di getti d’acqua alternati, a diverse temperature, che verranno applicati sulle zone interessate. L’acqua calda contribuirà a dilatare i vasi sanguigni che sono sotto la pelle, stimolando la circolazione e successivamente l’acqua fredda provocherà l’effetto opposto. I vasi sanguigni superficiali verranno ristretti e si favorirà la circolazione del sangue all’interno degli organi.
Oltre a questa tecnica possiamo trovare validi alleati nel mondo fitoterapico. Andiamo a veder insieme quali sono le piante principali che, grazie alle loro proprietà, permettono di dare sollievo e curare questo disturbo:
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Rusco: Meglio conosciuto come pungitopo, è ricco di tannini, flavonoidi e saponine, che svolgono un’azione antinfiammatoria, flebotonica e astringente ed è quindi indicato per contrastare le vene varicose, le gambe gonfie e indurite e i crampi. Evitarne l’uso interno durante gravidanza e allattamento.
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Ippocastano: Grazie al suo elevato contenuto di tannini, escina e flavonoidi, principi utili per contrastare la lassità venosa, rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e favorire il ritorno venoso, è un potente antinfiammatorio e aumenta la resistenza capillare, favorendo il drenaggio linfatico. Evitarne l’uso interno durante gravidanza e allattamento o in caso di insufficienza renale, insufficienza cardiaca e ulcera.
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Vite rossa: Potente antiossidante e antinfiammatorio, protettore dei capillari. Svolge un’azione vasocostrittrice, flebotonica e disinfiammante delle vene e dei vasi linfatici. La Vite rossa è indicata in caso di vene varicose, edemi, fragilità capillare e couperose. Evitarne l’uso interno durante gravidanza e allattamento.
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Centella asiatica: Nota per le sue proprietà flebo-toniche e vaso protettrici, migliora le condizioni del tono venoso e, grazie alla sua azione capillaroprotettiva, è molto efficace in caso di insufficienza venosa cronica e come agente preventivo nella formazione delle varici.
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Ginkgo: L'estratto ricavato dalle foglie contiene terapeni, polifenoli e flavonoidi, molecole in grado di contrastare l'effetto dannoso dei radicali liberi proteggendo la pelle e gli annessi cutanei. Proprio per la sua attività protettiva, è molto utile in caso di pelle con inestetismi cutanei della cellulite, ma anche sensibile e affetta da couperose. Ottimo drenante per gambe pesanti e stimolante sulla circolazione.
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Mirtillo nero: Dalle notevoli proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasodilatatrici, agisce favorevolmente sul drenaggio dei liquidi corporei e sulle funzionalità delle vie urinarie. Ottimo protettore dei vasi sanguigni e utile in caso di flebiti, gambe stanche e pesanti.
Tutti questi rimedi naturali possono essere utilizzati per uso interno attraverso integratori o tinture madri e per uso esterno grazie ad estratti, che potranno essere aggiunti a oli, gel o creme per il corpo.
Esistono anche creme per il corpo, già formulate con questi ingredienti naturali, principalmente indicate per il trattamento di vene varicose e capillari in evidenza.
Come ultimi alleati, troviamo anche alcuni oli essenziali efficaci per combattere le vene varicose, che utilizzati in sinergia con i rimedi di cui abbiamo trattato sopra, svolgeranno un vero e proprio trattamento di bellezza per le nostre gambe. Tra questi troviamo l’olio essenziale di Cipresso e di Lentischio. Basterà diluire 5 gocce di uno di questi oli, in un olio vettore e mescolare bene. Questa miscela, se lasciata riposare in frigorifero, darà ancora più giovamento una volta applicata sulle gambe. Durante l’applicazione, per avere un effetto ancora più efficace, bisognerà massaggiare questa miscela, stando sdraiati sul letto con le gambe alzate, partendo dai piedi e caviglia risalendo verso il ginocchio e arrivando quindi alle cosce e interno cosce. Dopo il massaggio sarà ancora più benefico, mantenere per un po’ di tempo le gambe sollevate, magari appoggiate alla testiera del letto o al muro. In questo modo aiuteremo a defaticare sia la muscolatura che la circolazione.